Panoramio-2014

Could not get weather data!

Descrizione

MANO TESA AL BANGLADESH

"Mano Tesa al Bangladesh" è un progetto umanitario nato per aiutare i villaggi tribali dei Santal
500Km a nord di Dhaka (in Bangladesh). Si prefigge lo scopo di raccogliere fondi da investire
per la costruzione di pozzi d'acqua, per garantire l'istruzione alle nuove generazioni,
per soddisfare i bisogni di prima necessità, per l'acquisto di medicinali, per cure mediche ecc...
Cos'è questo progetto? A chi si appoggia? Cosa si organizza per sostenere questa iniziativa? ....
A queste e a tante altre domande troverete le risposte qui sotto.
Contattateci, siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e per qualsiasi collaborazione futura.

Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto,
e che continueranno a farlo in svariato modo, da coloro che hanno messo a disposizione il loro tempo a coloro che hanno contribuito economicamente.....GRAZIE.

 An aid to Bangladesh" it ’s an humanitarian project born to help the tribal villages of the Santals, 500 Km north of Dhaka in Bangladesh. It has the purpose to collect funds to invest
in the construction of wells , to guarantee the education to the new generations,
to satisfy the needs of first necessity, in the purchase of medicines, for medical cares etc...
What is this project? Who supports it ? What is being organized to sustain this initiative? ....
To these and to so many other questions  you’ll find the answers here below
Contact us, we are ready for any explanation and for any future collaboration.

We want to thank all those people who sustained us, and that will keep on doing it in many ways, from the people who offered their time to those people who have contributed. economically.... THANK YOU.

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Anche quest’anno arriva il nostro appuntamento di 

 "Operazione Acqua e Riso" 

Grazie ai tanti amici che attraverso panoramio hanno fatto loro questo progetto di aiuti è stato davvero possibile fare molto.Un progetto che è nato dall’idea di coltivare campi con l’aiuto delle famiglie che poi  avrebbero beneficiato del raccolto.
Per chi ancora non conosce il nostro percorso, nel 2013, ben 70 famiglie tribali Oraun che non possiedono terreno, hanno dato il loro apporto di lavoro per coltivare un’area di 10000 mq che attraverso ben tre raccolti nell'arco dell'intero anno, ha prodotto oltre 130 quintali di riso e patate.
 
Il nostro contributo unendosi ha permesso di pagare in parte l’aquisto dei terreni e in parte l’affitto e di coprire i costi per la preparazione dei campi che avviene con l’uso dei trattori. E’ poi necessario durante la fase di crescita aiutare il terreno con fertilizzanti e quando necessario intervenire con antiparassitari, senza i quali il raccolto sarebbe scarso.
 
Nei mesi monsonici viene coltivato il riso mentre nei mesi in cui le precipitazioni sono scarse o assenti si interviene con l’uso di pompe per portare l’acqua necessaria in superficie per poi convogliarla nei campi, facendo fronte al costo per le pompe a motore.

Tutto questo ha permesso di donare ben 184 Kg tra riso e patate ad ognuna delle 70 famiglie, per un totale che supera i 130 quintali. Praticamente un “miracolo” che fino ad ora non ha precedenti in Bangla. La nostra sensibilità mi auguro possa permettere anche quest’anno la continuità di questo grande aiuto.
Al nostro progetto si è aggiunto l’importante contributo di 1350 euro raccolto
durante l’ultimo Natale dai dipendenti COIN di Bergamo.
 
Sò che il momento è difficile anche nelle nostre case e nelle nostre famiglie ma dovete credermi se vi dico che laggiù le difficoltà sono ben più gravi. Non vi è la certezza di poter avere cibo tutti i giorni e il loro vivere è forse piu vicino al sopravvivere.
Le famiglie che pertecipano al progetto sono molto riconoscenti a questa nostra forma di aiuto e rivolgendosi a me vi ringraziano, spesso con gli occhi lucidi per l’emozione. Ogni euro che abbiamo raccolto negli ultimi anni ha davvero prodotto per quel che vale, senza che ci siano stati sprechi tutto questo grazie al filo diretto di aiuti  tra noi e loro. Chi da tempo segue e partecipa ad “Operazione Acqua e Riso” sa che siamo andati oltre la coltivazione dei campi andando a risolvere problematiche sanitarie ed ospedaliere, cosi come aiuti agli studenti. Ogni anno andiamo a realizzare pompe per l’acqua in diversi villaggi tribali Santal ed Oraun. Bastano davvero poche decine di euro per risolvere problemi capaci di cambiare la vita di intere famiglie. Penso che il miglior modo per concludere sia quello di estendere l’invito attraverso  una visita diretta a tutte le persone che sapranno esserci di aiuto. Basterà sostenere il costo del biglietto aereo ottenere il visto e contribuire alle spese vive durante il soggiorno (costi molto esigui) e si potrà vivere un’esperienza straordinaria dal punto di vista umano e toccare con mano gli aiuti che abbiamo ed andremo a mettere in campo.
 
A questo punto non ci resta che far pervenire il nostro contributo. Attraverso l’ufficio postale o la nostra banca, seguendo le istruzioni che troverete qui sotto. Ai molti amici che vorranno dare il loro contributo in modo diretto sarà possibile contattarmi via mail scrivendo a: contatto@presolanafoto.it o telefonandomi al 3200768477
Troveremo il modo migliore per essere di aiuto al progetto.
 
Oliviero Masseroli

Mano Tesa al Bangladesh”....un percorso lungo sei anni

 

E' il luglio del 2004 quando avviene l'incontro quasi casuale tra il missionario del PIME padreGregorio Schiavi e Oliviero Masseroli. Un incontro che da li in poi cambierà moltecose nelle loro vite.
 
In previsione di una visita in Bangladesh e alla realtà dei villaggi di padre Gregorio, prendono il via le prime iniziative di raccolta aiuti e di sensibilizzazione, mirati a far conoscere le difficoltà di quel lontano paese. Per oltre un anno “Mano tesa al Bangladesh”, questo è il nome dato all'iniziativa di aiuti, organizza incontri e serate in molti paesi dell'alta valle Seriana dove vengono coinvolte scuole, asili, associazioni di volontariato cosi come privati e commercianti.
 
Il risultato finale dei fondi raccolti va ben oltre le aspettative e le previsioni. Nel febbraio del 2006 sono pronto a partire assieme ad altri 9 amici. Con noi la cifra raccolta di 15000 €. Ne valeva veramente la pena.
Sono state spese molte energie,ma il risultato premia tutti gli sforzi messi in campo.
 
Arrivati laggiù in quei lontani villaggi del nord dopo una prima visita alla realtà tribale, abbiamo individuato assieme a padre Gregorio quali erano le priorità di intervento. Vi era una grande necessità di costruire pozzi per l'acqua in tanti, tanti villaggi, cosi come l'esigenza di sostenere i costi degli studi di molti ragazzi e ragazze tribali, altrimenti senza possibilità.
C'era anche bisogno di un aiuto per cure mediche ed ospedaliere. I costi erano molto contenuti e quasi irrisori, ma le situazioni che avrebbero risolto, di una certa gravità.
Si comincia cosi ad attivare in diversi villaggi i cantieri per la realizzazione di oltre 100 pompe meccaniche, per portare l'acqua in superficie. Un aiuto capace di cambiare la vita a centinaia di famiglie.
 
Il mio ritorno nel novembre del 2006 mi permette di veder realizzate le opere messe in cantiere e di incontrare le popolazioni di questi villaggi.
Grande è il loro grazie e grande e avvertibile il grande bisogno di proseguire il percorso intrapreso. Emerge chiara dentro di me la convinzione che non si puo considerare esaurita l'esperienza Bangladesh.
Li c'è tanto bisogno del nostro sostegno e chiudere gli occhi non è possibile.
Era come se un filo invisibile mi unisse a loro.

Nel marzo del 2007 ritorno per la terza volta e trovo migliaia di persone pronte a stringermi la mano e a portarla sul cuore. E' cosi che loro salutano e il gesto sottolinea l'importanza dell'incontro. Il mio ritorno comincia a rendere famigliare la mia presenza anche se in molti si chiedono il perchè.
Laggiù o si è missionari o ci si limita l'esperienza di un viaggio e ad una sola visita.
Era la prima volta nella mia vita che sentivo un disperato grido di aiuto, senza che nessuno aprisse bocca e nessuno usasse parole.
Gli aiuti di “Mano tesa al Bangladesh” proseguono grazie alla sensibilità di tanti amici e conoscenti, in molte sale cinematografiche vengono proiettati filmati che hanno la finalità di sensibilizzare e promuovere il progetto di “Mano Tesa al Bangladesh”.

Negli ultimi mesi del 2007 riparto per il mio quarto viaggio.
Un ritorno che mi lega ancora di piu a quella povera quanto straordinaria realtà.
Si continua cosi con la costruzione dei pozzi. Ci sono urgenti richieste di aiuti per poter garantire  un po di cibo a famiglie in grave difficoltà.
Gli aiuti si rivolgono anche a chi chiede una possibilità di lavoro e dove è possibile si cerca di farvi fronte con l'acquisto di alcuni ritsckho.
Viene messa in cantiere anche l'apertura di una piccola bottega di barbiere dove troveranno lavoro 5 ragazzi tribali. Non si tratta di assistere in modo sterile, ma di interagire per creare opportunità che possano avere un futuro.
Dove è possibile si da un aiuto per la sitemazione dei tetti danneggiati dalla stagione dei monsoni.
Si da il via anche alle prime realizzazioni di gabinetti in muratura, dove prima c'era il nulla, se non i campi circostanti.
 
Il 2008 è un anno decisivo per il progetto "Mano tesa al Bangladesh" che comincia a mettere in cantiere progetti autogestiti. L'esperienza degli ultimi anni ci permette di affrontare con consapevolezza e con giusta misura nuove forme di aiuti  che cominceranno ad interagire con le famiglie locali. Una forma diretta che sarà capace di mettere in cantiere con successo nuovi progetti di aiuto nel distretto di Rangpur.
La collaborazione con padre Gregorio è sempre stretta e molto produttiva, ma c'è bisogno di noi anche dove lui non puo arrivare per via delle distanze. Si avviano i primi contatti  con la realtà tribale Oraun di Boldipukur e si scopre un bisogno di aiuto che non possiamo ignorare.
Per ben due volte ritorno in Bangladesh, nel mese di luglio e dicembre.
La percezione di grande difficoltà che molte famiglie incontrano dal punto di vista dell'alimentazione mi fa pensare che bisogna agire in quella direzione.
Impossibile chiudere gli occhi di fronte a quella che è un emergenza reale e visibile in tanti villaggi. Bisogna fare qualcosa!
Per quello che ci sarà possibile, grazie a quanto raccolto, andremo ad essere di aiuto in molte , molte case.
 
Nei primi mesi del 2009 nasce, grazie all'idea di alcuni amici in Panoramio (una comunità di appasionati di fotografia geolocalizzata ) nasce "AID to Bangladesh GAP" - gruppo amici Panoramio. Una grande opportunità di collaborazione per "Mano tesa al Bangladesh" che vedrà ben 70 autori muovere le proprie energie per raccogliere aiuti per quel lontano paese.
Un movimento spontaneo che ha come obbiettivo la realizzazione di pozzi per l'acqua e l'acquisto di riso per le famiglie in difficoltà  che non possiedono terra da coltivare.
Verranno raccolti 3500 euro che nel mese di luglio porterò con me laggiù.
E' il mio settimo viaggio in Bangladesh e vedere trasformati gli aiuti raccolti in Italia in 25 quintali di riso, da distribuire a 62 famiglie, è la piu grande delle emozioni. Sarà possibile realizzare nuovi pozzi in villaggi oltre il fiume Tangoon, nell'area di Podotola, sul confimne con l'India.
Aiuti che sapranno garantire sostegno anche a studenti delle superiori ed universitari. Impossibile per tante famiglie tribali dare opportunità di studio ai propri ragazzi e ragazze.
 
Grande è l'entusiasmo degli amici Gap Panoramio.
Nasce cosi la coscienza di poter dare seguito a tutte queste energie positive. Nell'autunno del 2009 riparte per la seconda volta la catena di aiuti. Gap "Mano tesa al Bangladesh" si mobilità per una seconda raccolta di fondi. E' importante che il nostro messaggio di aiuto arrivi in tante case e la mobilitazione varca i confini per far arrivare il nostro messaggio umanitario in tanti paesi del mondo.
Solo cosi si puo avere coscienza che ci sono popoli che soffrono e che hanno bisogno di noi.
Chiudere gli occhi non è piu possibile.
Tanti amici fanno pervenire il loro sostegno fino a raggiungere la cifra di 3400 euro a cui si aggiungono gli aiuti di amici esterni a panoramio. Posso cosi partire per il mio settimo viaggio in Bangladesh con la possibilità di acquistare ben 28 quintali di riso per i villaggi tribali del nord dando un consistente sostegno a 60 famiglie.
Nel villaggio di Kuelani si costruiscono , sempre con gli stessi fondi 20 pozzi per l'acqua, muniti di pompa meccanica. Contemporaneamente ne vengono messi in cantiere altri 20 nel villaggio di Sundorpur. Altri interventi verranno effettuati per la sistemazione dei locali del boarding scolastico di Moeshpur per il rifacimento e la rimessa a nuovo delle camerate in cui vivono i ragazzi.  Vengono anche sostituiti i vecchi letti con nuovi in legno di mango, grazie all'aiuto dell'amico Gianni Damasceni, da diversi anni sensibile a queste problematiche.
 
Il 2010 è un anno importante per Mano Tesa al Bangladesh. Nasce infatti un nuovo importate  progetto: "Operazione Acqua e Riso" con l'obiettivo di coltivare in modo diretto i campi e donare il raccolto alle famiglie che contribuiscono alla coltivazione.
Tutto ha inizio con non pochi dubbi sul funzionamento di un progetto che veniva sperimentato per la prima volta nell'intero paese. 30 famiglie aderiscono al progetto e si inizia nel primo anno con tre raccolti: 2 di riso e uno di patate. Grande la soddisfazione nel constatare i risultati a fine anno. Tutto ha funzionato al meglio e le famiglie coinvolte sono estremamente grate per quanto è arrivato sulle loro tavole grazie al progetto, ben 150 kg tra riso e patate per ogni famiglia.  Per loro un grande , grande regalo. Ancora una volta gli amici di panoramio raccolgono i fondi per mandare avanti il progetto e a loro si unisce la donazione dei dipendenti COIN di Bergamo. I fondi permetteranno di aggiungere altro terreno per ampliare l'aiuto ad altre famiglie. Ma non solo: viene realizzata la prima casa donata ad una famiglia nel piccolo villaggio tribale di Biglupara e si si realizzano ancora 25 pompe per l'acqua in molti villaggi dell'area. Tutto questo non avviene casulamente ma dopo sopralluoghi e valutazioni di reale estremo bisogno.
 
GAP Panoramio e i dipendenti COIN di Bergamo si mobilitano negli ultimi mesi del 2011, per finanziare le risorse che serviranno per portare avanti il progetto per l'intero 2012. In tanti fanno pervenire la loro donazione e in tanti partecipano con spirito di grande umanità. Lo percepisco da quanto mi viene scritto e dal passaparola in direzione di altri amici. Ci sono Amici del progetto storici che non finirò mai di ringraziare e nuovi autori di pan che con entusiasmo si aggiungono. I fondi raccolti  permettono di aggiungere altre famiglie nella coltivazione arrivando cosi a 62 nuclei famigliari ( circa 300 persone) che durante l'intero anno e grazie ai tre raccolti vedranno entrare nelle loro case 170 KG tra riso e patate ( complessivamente oltre 100 Quintali ). Viene costruita e donata ancora una nuova casa e ne vengono rimesse a nuovo altre in cattivo stato. Nel villaggio di Moeshpur vengono installate 6 nuove pompe e costruiti 3 gabinetti ad un nucleo di famiglie tribali Santal insediatesi da poco nell'area.
 
Arriviamo cosi negli ultimi mesi del 2012 e come tradizione si riparte
....perchè ancora si puo fare
....perchè ancora ci crediamo
...perchè ancora c'è bisogno di noi
...e noi ci saremo!

Per partecipare ad "Operazione Acqua e Riso 2012" è necessario:

1. Far pervenire il proprio aiuto attraverso Bonifico Bancario
                                                         Bollettino postale
                                                         Pay pal
                                                         (seguendo le indicazioni nella Homepage)
                                                                     . 
2. Inviare tramite mail a: contatto@presolanafoto.it
        una  foto a tua scelta , da dedicare all'iniziativa.
        Ti verrà rispedita al piu presto completa del logo "Panoramio
        Operazione Acqua e Riso 2012"
                                                                                                        . 
3. Postare la foto nella propria galleria di panoramio.
    Nel primo commento inserire un pensiero personale dedicato all'iniziativa.
                                                                                                                                            4. Promuovere l'iniziativa agli amici, estendendo l'invito a partecipare.
 

 
             Qualsiasi forma di aiuto è da considerarsi importante.
             Basti pensare che 10 euro saranno capaci di garantire 30 kg di riso
             e 50 euro ben 150 kg. Il segno che ogni euro diventa cibo per 
             una famiglia che vive in condizioni di estrema povertà.
             Senza contare le decine di pompe per l'acqua istallate in questi anni
             55/60 euro e si puo regalare una nuova pompa ad una famiglia.

Anche quest'anno il Gruppo Amici Panoramio di "Operazione Acqua e Riso"
muove le sue energie per raccogliere aiuti che possano dare una continuità
al percorso intrapreso negli ultimi tre anni.
 
Tre anni che sono stati capaci di cambiare molte cose in molti villaggi
nel nord del Bangladesh.
 
L'evoluzione degli ultimi 12 mesi ha visto "Operazione Acqua e Riso"
evolversi verso una forma di aiuti diretta  ed integrata con 45 famiglie.
 
In concreto sono stati donati ben 70 quintali tra riso e patate di cui hanno
beneficiato oltre 200 persone che non hanno terreno proprio da coltivare.
Ci siamo mossi in diverse direzioni per raggiungere tale obbiettivo.
Come prima cosa abbiamo reperito terreno in affitto per un area di 9000 mq
nel distretto di Rangpur e piu precisamente nel villaggio di Boldipukur.
Sono state individuate 45 famiglie tribali Oraun, a cui è stata chiesta
una forma di collaborazione per coltivare i campi.
Due giorni di lavoro in cambio di 50 Kg di raccolto di riso o patate
e questo per ben tre raccolti in un anno.
Vale a dire 150 Kg per ogni famiglia che collabora al progetto.
 
Il lavoro di coordinamento è svolto da una famiglia Oraun, nel rispetto
dell'eguaglianza tra le famiglie coinvolte nel lavoro dei campi.
 
La generosità dei nostri aiuti spero possa garantire anche nel prossimo anno
il proseguimento di "Operazione Acqua e Riso".
Ma non solo aiuti alimentari diretti... "Operazione Acqua e Riso arriva anche
a sostegno, con un aiuto agli studenti che dimostrano buone capacità.
 
Garantisce cure mediche e ricoveri ospedalieri che spesso sono decisivi
per la sopravvivenza di molte persone.
 
Continua l'istallazione di pompe per l'acqua che nell'ultimo anno si è estesa
all'area del villaggio di Kuelani.
Solo nell'ultimo anno ne sono state  realizzate oltre 40.
Ognuna di esse garantisce acqua potabile e possibilità igieniche che
evitano malattie difficili da curare in quel contesto cosi isolato dal mondo.
 
Tutto questo è stato possibile grazie allo sforzo che ha visto coinvolto il GAP
 (Gruppo Amici Panoramio) e i dipendenti della COIN di Bergamo che si sono
uniti con grande generosità assieme a molti altri amici sensibili al progetto.
 
Attraverso Panoramio e Google Heart e possibile vedere le immagini
geolocalizzate delle aree interessate al progetto e seguirne anche un
percosro visivo.
 
Nel sett 2011 Panoramio comunica l'intenzione di adottare ufficialmente
il Progetto denominato in inglese "Water and Rice" sottolinendo l'importanza
della nostra sensibilità di aiuti verso questa realta lontana in Bangladesh.
Un riconoscimento che ci rafforza e che spero possa aggiungere nuove
energie positive.
 
Concludo con un grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno creduto
e a tutti quelli che lo faranno ancora.          
 
                                       
Oliviero Masseroli - Mano tesa al Bangladesh
 


"Water and Rice" 2011

This year , too,  the Group Panoramio Friends of “Water and Rice Operation”
is ready to collect helps to give continuity to the aiding route started three years ago.
In the last three years, indeed, many things have been changed and improved in a lot of villages in Northern Bangladesh.
In the last 12 months “Water and Rice Operation” has evolved towards a kind of direct help to 45 families.
70 hundred kilograms of rice and potatoes have been given to more than 200 people who do not have any land to farm.
We have  followed different directions to reach this goal.
First, we have found  9000 square metre renting lands in Rangpur district and more specifically in Boldipukur village.
Secondly, 45 Oraun tribal families have been located and contacted. They have been asked a form of cooperation to farm the fields.
Two working days  mean  50 kg harvest of rice or potatoes. This has allowed  three harvest a year, which means 150 kg for each family which take part to our project.
The coordination is done by an Oraun family, respecting the equal rights of each family  who farm the lands.
I hope that our generous help may guarantee  the prosecution of “Water and Rice Operation”.
But our help has not been only direct… ”Water and Rice Operation” supports also students who are motivated in their studies.
Besides, we  support and provide nursing and hospitalization which have often proved crucial for many people survival.
Water pumps are being installed , this year in Kuleani village area, too. 40 of them have been made in the last year. Each pump provides drinkable water  and sanitary measures which prevent serious diseases which it is difficult to cure in such an isolated country.
All this has been made possible thanks to the joint effort of GAP ( Panoramio Friends Group) , the staff of  COIN store in Bergamo and many other friends who have given a very generous contribution to the project.
Thanks to Panoramio and Google Earth it is possible to see the  mapped pictures of our project and to watch a video, too.
In September 2011 Panoramio is going to adopt  our “Water and Rice “ project officially, recognizing and underlining the importance of our help towards Bangladesh.
 
 
Oliviero Masseroli - Mano Tesa al Bangladesh
 
 

C'è ancora molto da fare.....

Come avete potuto vedere nella relazione sugli aiuti portati a termine, sono state realizzate molte basi per le pompe per l'acqua . Con poco piu di 20 Euro si realizzauna di queste basi.

Alcuni villaggi hanno saputo di questo nostro aiuto e mi hanno chiesto se vi era la possibilità di poter intervenire anche nella loro case. Invitato da loro mi sono recato per una visita in queste realtà e la situazione era davvero disastrosa.

Mi sono cosi preso l'impegno di portare loro un aiuto.

In alcuni casi ho trovato situazioni difficili che riguardano la sistemazione delle case danneggiate dalle pioggie. Li c'è bisogno di cemento e mattoni e magari se ci fosse possibile, di un po di lamiere per i tetti. Ci sono poi gli studenti che senza un aiuto devono abbandonare la scuola ( le loro famiglie non si possomno permettere il lusso di pochi euro).

Insomma come avrete capito c'è ancora bisogno di noi.  Spero arrivi il momento che alcuni di voi vengano laggiu per vedere quanto il nostro aiuto sia riuscito a cambiare molte cose. Concludo con un grazie mio personale per l'aiuto che avete donato, certo di trovarvi ancora al mio fianco per la "strada" che ancora ci aspetta.

 

                                                                                                                        Oliviero

 

Eccomi di ritorno dalla terra del Bengala, quella che noi conosciamo col nome di Bangladesh. Grazie ai tanti aiuti raccolti con "Operazione acqua e Riso" e alla sensibilità di tanti amici , è stato possibile affrontare e risolvere tanti problemi legati alla vita di questi villaggi.

                                            ..........ma passiamo ai fatti e ai dettagli:

 
RISO PER LE FAMIGLIE...
 
40 famiglie che non possiedono terra da coltivare , hanno ricevuto un sacco contenente 40 kg di riso. Altri 800 kg sono stati messi a disposizione della cucina di una scuola che ospita 24 studenti.
   {gallery}GALLERIE/Acquariso-Riso{/gallery}
POMPE PER L'ACQUA...
 
In molti villaggi tribali sono state realizzate basi in cemento, per le pompe che ne erano sprovviste. Complessivamente sono state costruite oltre 50 basi in cemento ed installate nuove pompe ove ce ne fosse la necessità. E' stato cosi possibile trasformare situazione di disagio al limite della sopportabilità , in opportunità di vita piu umane.
Prima dei lavori :
 {gallery}GALLERIE/Acquariso-BasiPrima{/gallery}
                                                                 
Alla fine dei lavori :
   {gallery}GALLERIE/Acquariso-BasiDopo{/gallery}  
   
AIUTI PER LA SCUOLA...
Durante le mie molteplici visite nelle scuole, da quelle primarie alle università, ho fatto fronte all'acquisto di libri e di beni primari come abbigliamento invernale e rette scolastiche.
 
In due diverse situazioni è stata donata una borsa di studio a due studenti che hanno ottenuto ottimi risultati , le cui famiglie non sono in grado di far fronte ai costi sostenuti per lo studio.
     {gallery}GALLERIE/Acquariso-Scuola{/gallery} 
 
CURE MEDICHE E OSPEDALIERE...
 
 Dove era presente la necessità di cure mediche ed ospedaliere abbiamo cercato di essere di aiuto con piccole donazioni, capaci di risolvere il problema.
     {gallery}GALLERIE/Acquariso-Cure{/gallery} 
NUOVI SERVIZI IGIENICI...
 
Sono stati costruiti 12 nuovi gabinetti in bambu nel villaggio di Boldipukur e di Sundorpur. Alla realizzazione hanno collaborato anche gli abitanti dei due villaggi interessati.
 {gallery}GALLERIE/Acquariso-Toilette{/gallery}
SISTEMAZIONE DEL BOARDING DI MOESHPUR...
 
Sono Stati realizzati altri 5 nuovi letti da aggiungere ai 19 costruiti in precedenza. Si è completato l'impianto di illuminazione e di ventilazione delle due sale. Si è affrontato e risolto il problema dell'isolamento del tetto in lamiera, dal piano dormitorio.
Un pianale in bambu di 90 mq. garantirà la vivibilità dei locali sia nel periodo invernale che nei caldi mesi estivi.
    {gallery}GALLERIE/Acquariso-Boarding{/gallery}
AIUTI PER NUOVE CASE...
 
Sono stati acquistate lamiere per i tetti e dove ce ne era bisogno sono stati effettuati lavori di sistemazioni per famiglie in difficoltà.
    {gallery}GALLERIE/Acquariso-Case{/gallery}
AIUTI PER L'AGRICOLTURA...

 Molte famiglie sono state aiutate nei costi sostenuti per la coltivazione di patate. Solo cosi sarà possibile dar loro la possibilità di un lavoro che garantirà la sopravvivenza.

  {gallery}GALLERIE/Acquariso-Campi{/gallery}

AIUTO AL BARBER SHOP DI CINTAMUNI...

 Un contributo di aiuto è stato devoluto ai cinque ragazzi che svolgono il mestiere di barbiere nel mercato tribale di Cintamuni per migliorare la loro situazione di lavoro.

  {gallery}GALLERIE/Acquariso-Barbiere{/gallery} 

Non posso che concludere con un grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò. Spero che la nostra forza di unione possa portare in futuro alla soluzione di altri obbiettivi.

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Un invito a partecipare
 
 un_invito_a_partecipare.jpg  
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un_invito_a_partecipare_francese.jpg  
 
Un po di dettagli
 
sull'Operazione "Acqua e Riso"
un_po_di_dettagli_sulloperazione_acqua_e_riso_resize.jpg
un_po_di_dettagli_sulloperazione_inglese.jpg
 
  E' possibile far pervenire il tuo aiuto per le popolazioni del Bangladesh
seguendo le indicazioni sottostanti.
Sarà anche possibile seguire, attraverso Presolanafoto,
le problematiche che andremo a risolvere.   

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 PayPal ........ masseroliviero@alice.it

 
 PAYPAL (EUROPE) SARL ET CIE S.C.A
 Banca Bank of America N.A., Milano  
IBAN IT39Y0338001600000013182020  
ID bonifico 61ADX7XHLWJ9N32
 

 
Per qualsiasi informazione contattaci alla mail: contatto@presolanafoto.it
Eccomi di ritorno dal mio settimo viaggio in Bangladesh.
Ancora una volta tante sorprese e tante emozioni.
Nelle remote aree del nord, nei villaggi di Padre Gregorio
Schiavi si respira un'aria carica di semplicità e di
problematiche legate alla sopravvivenza umana.
Tante mani da stringere e tante voci che ti invitano nelle
loro case magari per una semplice visita, quella di un amico
che ritorna.... che ritorna per loro.
Ogni giorno a bordo della mia bicicletta raggiungo i villaggi
Santal che popolano l'area. Spesso si tratta di sopralluoghi
per verificare fabbisogni e necessità.
Anche questa volta ho cercato di risolvere per quanto
mi è stato possibile alcuni problemi impellenti.


Nel villaggio di Touledanghi ho messo in opera 15 basi in
cemento per rendere agibili le pompe per l'acqua.
In accordo col capo villaggio abbiamo dato il via ai lavori
che vedranno nei prossimi mesi l'ampliamento a 25 pompe.
 foto_descrizione_resoconto_19.jpg
  foto_descrizione_resoconto_11.jpgfoto_descrizione_resoconto_12.jpg
 
 
Per la comunità di Moeshpur (circa 600 persone) sono stati
acquistati 200 piatti e 200 bicchieri in metallo, da utilizzare
durante le feste della comunità e durante i matrimoni.
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Per i ragazzi che vivono nel Boarding delle scuole di
Moeshpur sono stati acquistati 19 nuovi letti in legno
di ham (mango) capace di garantire una durata nel tempo,
visto che non è attaccabile dalle tarme.
foto_descrizione_resoconto_01.jpg
Sono state installate due grosse ventole a soffitto per
garantire un sufficente ricambio d'aria e a breve verrà
realizzato un controsoffitto in bambù capace di isolare
il tetto in lamiera dalla sala dormitorio.

E' stata ripristinata e potenziata l'illuminazione nella sala
scolastica del boarding, con l'aggiunta di un semplice neon.
Abbiamo poi commissionato ad un falegname del mercato
di Cintamuni un doppio scaffale per libri capace di ospitare
in modo ordinato i libri degli studenti.
In poche parole abbiamo reso vivibile la scuola
per i 19 ragazzi che attualmente vivono questa realtà.

 

Sempre a Moeshpur abbiamo dato un sostanziale aiuto
all'unico piccolo negozio ( costruito in terra e lamiere)
esistente nel villaggio. Verranno fornite nuove lamiere
per il tetto e un fondo di 5000 taka ( 50 € ) per rifornire
il negozietto di beni di prima necessità, quali sapone
dentifricio e altri generi.
Si è cosi data un opportunità al villaggio ed alla giovane
coppia che vi lavora ( Robin e Veronica ).
foto_descrizione_resoconto_04.jpg
 
Un aiuto di 6000 taka sarà di aiuto a Biblop (ragazzo
induista) per proseguire i suoi studi nella vicina
cittadina di Cittaghonch.

 
 
A Nikil studente di Kuelani abbiamo fornito una nostra
borsa di studio per coprire i costi del college e dei
relativi libri. Sono stati acquistati tre letti a tre studenti
tribali e i libri necessari per la scuola superiore oltre
che tavoli e sedie per lo studio.
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Sono state acquistate anche due biciclette che
permetteranno di raggiungere la scuola e il posto di lavoro
ad uno studente e ad un capofamiglia.

Da pochi giorni è presente l'energia elettrica in un gruppo
di sette case nel villaggio Urao di Boldipukur, grazie al
nostro intervento finanziario.
Nei prossimi mesi verrà esteso anche alle altre sei famiglie
del villaggio , per un costo complessivo di 700 Euro.
Si è cosi passati da una storia infinita fatta di lampade
ad olio, ad un semplice click, per poter aver
la luce in queste case.

Molti gli interventi sostenuti per far fronte a cure mediche
in gran parte destinate ai bambini e molti gli interventi
di natura alimentare per le famiglie in difficoltà.
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foto_descrizione_resoconto_08.jpgfoto_descrizione_resoconto_09.jpgfoto_descrizione_resoconto_18.jpg
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Un altro aiuto è stato riservato ai 6 barbieri ( tutti giovani di
etnia Santal ) che lavorano nel barber shop di Cintamuni
market. Sono state apportate migliorie per ampliare le
possibilità di lavoro ed è stato fornito ai quattro ragazzi
che stanno facendo il periodo di trainer, un set completo
da barbiere ( forbici, rasoio, pettine e altro...).
foto_descrizione_resoconto_14.jpgfoto_descrizione_resoconto_15.jpgfoto_descrizione_resoconto_17.jpg

Un grosso aiuto è stato dato ad una giovane coppia che
si è sposata a gennaio ed al loro villaggio per migliorare
le condizioni di vita della gente che lo abita.

Un consistente aiuto a studenti che frequentano le scuole
sia a Dhaka che a Dinajpur, per l'acquisto di libri e per e
sigenze primarie legate allo studio.
foto_descrizione_resoconto_02.jpg

E per finire, ma non per importanza, un aiuto a
Padre Gregorio per far fronte agli stipendi degli insegnanti
e delle molte persone che su tanti fronti collaborano con
lui nei 40 villaggi del suo comprensorio.
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Concludo con una considerazione che dovrebbe
farci riflettere e renderci felici per l'aiuto che siamo stati
in grado di far arrivare fin laggiù.
Il nostro sforzo ( se cosi si puo chiamare ) ha risolto
davvero tanti problemi e tante situazioni ora sono
realmente cambiate in meglio. Spero che tutto cio sia
di stimolo per proseguire questo nostro percorso.

 
Oliviero
 


“An aid to Bangladesh" it ’s an humanitarian project born to

An aid to Bangladesh" it ’s an humanitarian project born to help the tribal villages of the Santals, 500 Km north of Dhaka in Bangladesh. It has the purpose to collect funds to invest in the construction of wells , to guarantee the education to the new generations, to satisfy the needs of first necessity, in the purchase of medicines, for medical cares etc...

What is this project? Who supports it ? What is being organized to sustain this initiative? ....

To these and to so many other questions  you’ll find the answers here below

Contact us, we are ready for any explanation and for any future collaboration.

We want to thank all those people who sustained us, and that will keep on doing it in many ways, from the people who offered their time to those people who have contributed. economically.... THANK YOU.

 

 
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PROGETTO GAP - GRUPPO AMICI PANORAMIO
   Spesso le nuove tecnologie sono una grande occasione di incontro .
Ed è cosi che un guppo di amici, come è successo a noi,
 decide di realizzare un progetto in un paese lontano.
 
Ci siamo mobilitati con un tam tam a catena attraverso panoramio.
Ognuno di noi puo coinvolgere ed essere coinvolto in questa scommessa comune.
 
 
Cosa bisogna fare: per partecipare si puo versare il proprio aiuto
partendo da una base minima di  €uro 10

 

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Sarà bello vedere e poter leggere che la nostra scommessa è stata vinta.
 
 
ecco quello che potremo realizzare::
 
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Con 100 Euro 
 
   
Un aiuto per la scuola ad un ragazzo per un
anno nel villaggio di Moeshpur
   
 
 
    
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Con 200 Euro
 
 
portare l'energia elettrica in un intero
villaggio di 10 famiglie
 

 

 

 

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Con 300 Euro
 
 
 
Un tetto in lamiera per una casa di una famiglia
senza possibilità
 
 
 
 
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Con 400 Euro 

  
 
 
Lo stipendio annuo per due insegnanti
della scuola primaria.
 

 

 

 

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Con 1000 Euro
   
 
L'acquisto di un Power Tillar
per lavorare le terra nei campi.
 

 

 

 
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Con 2000 Euro 
 
 
  
Potremo garantire le cure mediche
per un anno intero ad uno dei tanti villaggi.
 
 
  
    
A photo for Bangladesh Through the site of Oliviero Masseroli Presolana
 Photo and his page Una mano tesa al Bangladesh a group of friends of Panoramio,
the GAP, has decided to offer a photo and to connect it to the beautiful site. Here you’ll will find projects in progress to help the tribal villages of the Santals and the
indications for a concrete help. Even if it won't be much what we offer we are so many and I ‘m sure that we will succeed in reaching a good result. Oliviero will notify us the results. We are waiting you!!!!
 
 
Una foto para Bangladesh A través del sitio de Oliviero Masseroli Presolana Foto
y su página Una mano tesa al Bangladesh un grupo de amigos de Panoramio,
el GAP, ha decidido ofrecer una foto y conectarla al hermoso sitio. Aquí se encontrarán
los actuales planes de ayuda a los pueblos tribales de Santal y orientaciones
para la ayuda concreta. Tal vez no sea mucho, pero soy segura que siendo muchos
podemos lograr un buen resultado. Oliviero nos mantendrá informados de los resultados. ! Vamos, os esperamos a todos!
    
 
I nostri pensieri possono cambiare il mondo...i nostri gesti possono renderlo migliore. 
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Da pochi giorni sono rientrato dal Bangladesh.
Come gia nelle altre mie visite tanti sorrisie e tante situazioni di aiuto durante la mia permanenza.
Grazie agli aiuti degli ospiti del Campeggio Don Bosco di Onore , di Don Renzo Mantica
e dell'amico Gianni Damasceni, è stato posibile portare a termine i lavori del Comunity Center.
Il 20 gennaio 2009 é stato inaugurato con grande entusiasmo della comunità di Moeshpur.
  
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Il giorno dell'inaugurazione 
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Padre Gregorio e la sua gente
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Continua l'aiuto alle famiglia Santal, grazie alle adozioni a distanza.
Un filo diretto tra le famiglie italiane e i bambini di molti villaggi nel nord del Bangladesh.
120 Euro che per un intero anno sommandosi in un fondo , garantiranno il fabbisogno per la scuola
e per l'intera famiglia del bimbo adottato, cure mediche e sanitarie nel caso ve ne fosse bisogno.
Si vedono spesso tanti sorrisi sui volti di questi bimbi.
Basta però una malattia per trasformare molte situazioni in una tragedia con serie conseguenze.
Il nostro aiuto va in questa direzione e spesso riesce a risolvere situazioni senza via di uscita.
  
Un grazie a tutte le famiglie che ci aiutano attraverso un adozione.
   
 
Un grazie anche a quelli che in futuro,grazie al loro aiuto vorranno far parte di questo progetto.
   
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"Se esprimi un desiderio è perchè vedi cadere una stella,
se vedi cadere una stella è perchè stai guardando il cielo
e se guardi il cielo è perchè credi ancora in qualcosa ..."
Naturalmente continua il nostro aiuto per le famiglie che devono
affrontare problemi come la casa, cure mediche, cure ospedaliere e imprevisti di tutti i giorni.
Oltre 20 studenti hanno la possibilità di proseguire gli studi nella citta di Dinajpur
e nella capitale Dhaka , grazie al progetto ManoTesa al Bangladesh.
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Tutto ebbe inizio in una tranquilla serata d'estate nel luglio 2004, in piazza della chiesa a Rovetta.

Proprio quella sera si teneva uno dei tanti appuntamenti estivi di FINESTRE SUL MONDO ( come quelli che trovate nella sezione appuntamenti del nostro sito ) dal titolo "INDIA - Le meraviglie del Gujarat".
Tra il pubblico presente c'era anche padre Gregorio Schiavi che, a fine serata, con molta riservatezza si avvicinò e, dopo essersi presentato, mi chiese: -perchè non vieni a trovarmi in Bangladesh?-
Uno come mè che ha girato il mondo in lungo e in largo, non poteva non accettare questo invito.
Da li i primi contatti con Padre Gregorio per capire come e quando partire alla volta del Bangladesh.

La data approssimativa per la partenza veniva fissata nel mese di marzo del 2006.

Mancava ancora un anno e mezzo alla partenza per questa terra lontana.
Da li in poi tutti gli appuntamenti di FINESTRE SUL MONDO diventarono "occasioni di aiuto", serate dove raccogliere offerte che, senza grandi pretese cominciavano a dar vita in modo concreto al progetto "Mano Tesa al Bangladesh". 
Col passare del tempo il "progetto" si è fatto conoscere ed apprezzare: scuole, associazioni e commercianti dell'alta valle collaborarono (e collaborano tuttora) per dare il loro aiuto e ..... con grande sorpresa, i frutti dei nostri sforzi non tardarono a diventare consistenti.

Questo era il segnale che il nostro progetto era veramente nato e da qui poteva continuare a camminare.

Il Progetto "Mano tesa al Bangladesh" ha come riferimento il missionario del PIME Padre Gregorio Schiavi nato ad Onore in provincia di Bergamo nel lontano 1935.

Dal 1965 Padre Gregorio opera per il PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) in Bangladesh. Un percorso o per meglio dire una missione lunga più di 42 anni in quella che noi conosciamo come la terra del Bengala.

Negli ultimi 32 anni Padre Gregorio opera nella regione di Dinajpur nel Nord del paese e piu precisamente nel villaggio di Moeshpur e in altre decine di villaggi.
Come succede nella maggior parte dei paesi del terzo mondo il compito di Padre Gregorio va ben oltre la missione di diffondere la fede cristiana e la parola di Dio. Ogni giorno le difficolta della vita dei Santal (etnia che abita quest'area geografica) sono una vera e propria emergenza.
Cure mediche per grandi e piccini, cosi come aiuti alla popolazione, che vanno dal cibo all'acqua sono un bisogno costante che va affrontato quotidianamente.
Le case , la scuola e molte altri aiuti sono giorno per giorno la vera missione di Padre Gregorio.
Sicuramente non basta la preghiera, a cui Padre Gregorio dedica parte del suo tempo, perchè qui c'è bisogno di aiuti concreti.
Proprio per questo è nato il progetto " Mano Tesa al Bangladesh "
500 km a nord di Dhaka si raggiungono i villaggi tribali dei Santal che tra risaie e semplici case di fango nascondono un vero e proprio mondo a noi sconosciuto, in cui padre Gregorio opera da oltre 30 anni nel rispetto delle tradizioni tribali.
Padre Gregorio vive nel villaggio di Moeshpur che conta alcune centinaia di abitanti, e che è divenuto la base operativa del progetto. La popolazione totale dei villaggi coinvolti è pari a 5000 persone distribuite in un raggio d'azione di 25Km

Una realtà che sfugge all'immaginario di noi occidentali, qui non esistono automobili, niente negozi ma solo mercati tribali dove la gente vende cio che coltiva.
I campi vengono arati con buoi e si arriva al raccolto solo attraverso il lavoro a mano.
Si vive prevalentemente con cio che si coltiva anche perchè le possibilità non vanno oltre.
In compenso la gente è molto semplice e ospitale e quando serve è sempre di aiuto al vicino
di casa nel momento del bisogno.
Qui si impara cio che nella vita è veramente importante e cio che non lo è.
Una pompa per l'acqua............................................................................30 Euro
Un pozzo per l'acqua...............................................................................60 Euro
20 kg di riso per una famiglia in difficoltà.......................................................3 Euro
Lo stipendio mensile di un insegnante.........................................................22 Euro
Cure ed assistenza per le donne che devono partorire (1 anno)......................350 Euro
Il tetto in lamiera per una casa.................................................................250 Euro
Cure mediche per una persona..........................................................da 1 a 10 Euro
Costo mensile per la scuola per un bambino....................................................5 Euro
Acquisto di 2000 mq di terreno per costruire una scuola..............................3000 Euro
Acquisto di un richo per il lavoro di un giovane............................................100 Euro  
Mensile per gli studi di uno studente delle superiori(con vitto e alloggio)............30 Euro
L'acquisto di una mucca per garantire il latte ad una famiglia.........................180 Euro
Adozioni a distanza per un aiuto ai bambini e alle loro famiglie.
Sostegno per gli studi ai giovani che decidono di proseguire le con scuole superiori.
Cure mediche e ospedaliere.
Interventi straordinari dopo il periodo delle piogge per la sistemazione delle case.
Ampliamento dell'aiuto per le scuole di base(altri insegnanti e libri) nei villaggi bisognosi.
Creare opportunità di lavoro per i giovani.
E molto altro ancora............................................
Sono stati realizzati oltre 200 pozzi per l'acqua.
Un aiuto per la scuola che garantisce insegnanti e libri a centinaia di bambini.
Medicine e cure mediche in decine di villaggi.
Garanti gli studi superiori agli studenti dei villaggi Santal.
Ristrutturazioni di scuole con interventi di rifacimento.
Acquisti di pompe per l'irrigazione dei campi.
Rifacimento di tetti per le case danneggiate dai monsoni.
Aiuti alimentari per famiglie in seria difficolta.
Assistenza medica alle donne che devono partorire.
E molto altro ancora..........................................
Da pochi giorni abbiamo inaugurato un nuovo negozio di barbiere, nel mercato tribale di Cintamuni. Abbiamo cosi creato una nuova opportunità di lavoro per quattro giovani di etnia Santal ed in prospettiva per molti altri che in futuro potranno imparare il mestiere di barbiere.
Il costo complessivo dell'operazione è stato di circa 2000 Euro che sono stati necessari per:  
                            - Acquisto ad uso del terreno
                            - Costruzione fabricato in mattoni
                                               - Realizzazione di porte e finestre
                            - Impianto per l'elettricità
                            - Realizzazione tetto in lamiera
                            - Pavimento e tinteggiatura
                            - Attrezzatura interna (sedie, specchi e mensole)
                            - Attrezzature di lavoro quali forbici, pettini, ecc.
 
 

Da qui in poi abbiamo cosi attivato un importante opportunità di lavoro, altrimenti impossibile, per il futuro di questa gente meno fortunata di noi

Un grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato e a chi ci saprà aiutare

Ai parrucchieri di Hair Planet che si sono mobilitati per aiutare
l'iniziativa va il nostro ringraziamento.